mercoledì 2 ottobre 2013

Del Mercato Emotivo Globale



"Il capitalismo è sopravvissuto al comunismo.
Bene, adesso si divora da solo."
Charles Bukowski

Che non è solamente l'economia ad essere influenzata dal capitalismo e dal liberismo suo figlio bastardo.
Mondo d'uomo, società d'uomo, pensiero, emozioni d'uomo.

Non ho le conoscenze per entrare nel merito dei massimo sistemi e, in tutta onestà sono anche quelli che meno mi interessano. Mi appassionano molto di più i microcosmi, le interazioni fra uomini piccoli, fra le vite semplici, siano esse splendenti che opache ( con, ammetto, una naturale propensione per quelle opache).

ASSUNTO: ogni rapporto umano, in un modo o nell'altro, basa il proprio equilibrio sullo scambio di servizi delle singolarità in gioco.

ASSUNTO: ogni singolarità che partecipa allo scambio porta con se un particolare patrimonio d'esperienza che, nell'ambito della contrattazione, può diventare essa stessa servizio o contropartita per un servizio erogato.

ASSUNTO: ogni singolarità tenderà sempre alla conservazione di uno Stato di Controllo (SC); ogni sbilanciamento di questo, in positivo o negativo che sia, tende verso la creazione di Stati Emotivi Non Trattabilli (SENT).

ASSUNTO: ogni singolarità ha paura.

Affrancati dal fatto che il commercio in quanto tale non è adesso di nessun interesse specifico per la questione in essere, eviteremo quindi esempi attinenti al mero scambio di merci. Non soltanto per la mia suddetta scarsa competenza nelle questioni economiche, ma soprattutto perchè la valutazione delle merci, per esempio il valore di un pianoforte a coda, può cambiare di paese in paese, in base alla qualità delle parti che lo compongono o alla storia che lo accompagna, ma, in qualche modo, sia esso un comune listino di negozio oppure l'esperta valutazione di un antiquario, dico, tirando in ballo conoscenze tecniche o un computer che sfogli Google, il valore di questo pianoforte a coda può essere facilmente stabilito. Almeno quello estrinseco. Se ne calcola il prezzo e si tratta.

La questione diventa più complessa entrando invece nel merito dello Scambio di Servizi Emotivi, Completo (SSEC) o Parziale (SSEP).

Lo Scambio di Servizi Emotivi Completo si ha nel momento in cui due o più singolarità trattano emozioni basate principalmente sulla propria Esperienza Pregressa (EP), comprensiva quindi di educazione genetica e genitoriale, conoscenze acquisite, passioni.

Lo Scambio di Servizi Emotivi Parziale presuppone invece che nella contrattazione, oltre alla Personale Esperienza Pregressa (PEP), siano fattori determinanti anche valori quantificabili quali merci o semplicemente denaro.

E' doveroso altresì fare una precisazione in merito alla durata che può avere una contrattazione di questo tipo. Anche se, per brevità e facilità di comprensione, in questa sede risulti meglio limitarsi all'ordine delle Trattative Passeggere (TP), vero è che in ambito umano spesso ci troviamo di fronte a Trattative Finchè Morte Non Ci Separi (TFMNCS). L'argomento si complica ulteriormente se si pensa che ogni singolarità tratta in genere da due a tantissime transazioni che procedono parallele e più spesso ancora si intrecciano e influenzano a vicenda. Tutte varianti fra loro per fattori come Peso Parentale (PP), Gamma di Colpe (GC), Compenetrazione Sensuale (CS), Deviazioni Mistiche (DM) ed un vasto insieme di altre variabili che ne pesano la Massa Emotiva (ME).

Doveroso anche aggiungere che con il passare del tempo ogni Scambio Completo tende inevitabilmente a trasformarsi in Parziale, in base all'oscillazione che le Trattative in Essere (TIE) infliggono al personale Stato di Controllo delle singolarità.

Ritengo particolarmente interessante, senza necessariamente imporre un giudizio personale in merito alla Complessità dell'Esistenza Umana (CEU) far notare come, in termini di Esperienza Emotiva Acquisita (EEA), in genere le trattative di tipo Completo siano annoverabili fra le Esperienze Formative Positive (EFP), mentre quelle Parziali rientrino in genere nella categoria delle Esperienze Formative Evitabili (EFE).

Per fare qualche facile esempio potremmo annettere un primo bacio, uno scambio di sguardi, l'interplay con la tua band o uno spettacolo di Bill Hicks nell'ambito dello Scambio Emotivo Completo. Mentre le pratiche per un divorzio, il lavoro salariato, lo scambio di favori con una puttana o chiedere in prestito soldi ad una persona per cui non si ha la minima stima come ambito Parziale.

Facile evincere da questi sciocchi esempi che l'infiltrazione di un sistema liberista, che basa troppo spesso la Forza Contrattuale Emotiva (FCE) delle singolarità su di un Facile Avere Momentaneo (FAM) non fa altro che spostare il Mercato Emotivo Globale (MEG) verso un tipo di contrattazione Parziale.

Riprendendo l'assunto per cui tutte  le singolarità tendono ad uno Stato di Controllo e l'assunto per cui tutti hanno paura, risulta altresì facile comprendere che, allo stato delle cose, anche il Mercato Emotivo, al pari della sua controparte economica, è legato a quanto di materiale può essere messo in gioco e che quindi, anche nel fragile contesto dei sentimenti, risulta spesso più importante la fiducia del tuo banchiere che la dignità della tua persona.

Da fine osservatore dell'inconsistente ci terrei anzichenò a far notare che, come nell'economia reale, lo scambio di servizi e merci è siamese alla finanza e che questa, per sua degenerata natura genera derivati. Conscio della parzialità deviata e criminale del concetto di derivato, non posso che chiedermi che tipo di interesse possa essere generato da un'economia emotiva.

Quale debito viene accumulato scambiando sentimento, dignità e dolore in cambio di una sopravvivenza ed un benessere materiale passeggero?

In che modo potrà essere estinto un debito acquisito nello scambio di passione contro denaro, tipico di una Trattativa Economica Parziale?

Questi ed altri temi affronterò (forse) nel prossimo articolo sul tema (se mai ci sarà): la Decrescita Emotiva Felice.

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