giovedì 20 maggio 2010

Underluv


Underluv

Sciolto il segno lungo il tuo fragile senso
tu, cuore di giglio, meticcio d'aria,
non fosse per questo respiro pesante
ti scioglierei labbra in bocca,
dolcemente,
la lingua calda carezza.
Mani troppo distanti ed è troppa la voglia di toccarti.
Dovrebbero essere di donna le mie dita
per imbarazzarti la pelle chiara,
più chiari gli occhi,
l'anima graffiata in ambra
libera, più forte.
Corpi troppo distanti
e troppa la voglia di sentirti muovere
e corpi ancora troppo distanti,
nel chiasso
ancor più vero,
l'esitante sfiorarsi
che l'incessante attendersi
non fa che render più dolce
vedo.

1 commento:

  1. belllissimo il nuovo look!!! E tu scrivi poesie sempre più devastanti...sono contenta che in fin dei conti non ti sei veramente "ritirato" dalla scena!

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