lunedì 25 aprile 2011

Interludio #1: Suonata per uomo minore




non dice nulla, non sussurra nulla,
chiosa,
perché niente seduce quanto la colpa
la quiete,
la pace.


ancora non urla, ma
gobba e storpia, giace.


ancora non parla, aspetta
gobba e storpia, giace.


razza mia indegna ascolta, perchè
come un asina la tua prima consorte raglia
svanisce rapida ogni giustizia,
la fiducia è fiele, amara come l'alito di un prete.
un marchio ribonucleico
crudele come una lama d'ossa,


polvere inusa, non erba luce
che lemma, reo induce:
questa calma estranea
ad una lontana resa.


ma ancora non urla, forse
troppo gobba e troppo storpia, ancora giace.


ed ancora non parla, trema
gobba e dolorosamente storpia, giace.


la pace
non è quiete,
l'immobile colpa di vivere
accusa,
non risolve nulla, e non produce nulla.

1 commento:

  1. Bellissima poesia tesoro! non so come tu possa costruire insiemi di parole così musicali.....meraviglioso.

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